Consulenza e sostegno in terza età
La terza età rappresenta una fase della vita molto particolare, in qualche modo simile all’adolescenza, poiché richiede un globale riassestamento della persona, delle sue relazioni, delle sue prospettive.
Caratteristiche della terza età
- La fuoriuscita dal mondo lavorativo, insieme alla sensazione di aver assolto la maggior parte dei compiti della vita, pone l’anziano all’ingresso nella terza età di fronte alla sfida di dover riorganizzare completamente il proprio tempo, la propria quotidianità, le proprie attività.
- La senescenza è legata anche ad una nuova percezione corporea, contrassegnata dal senso del limite, dalla consapevolezza di capacità prestazionali ridotte, da una generale percezione di fragilità.
- La terza età, inoltre, comporta l’esperienza della progressiva scomparsa di amici e conoscenti, cui possono far seguito vissuti di tristezza, solitudine e abbandono. Soprattutto la perdita del proprio partner può lasciare l’individuo smarrito e privo di riferimenti, esposto a pericoli come il ritiro sociale, l’abuso della televisione, o il ricorso inappropriato agli psicofarmaci.
- Nonostante questi cambiamenti, la società contemporanea continua a richiedere notevoli sforzi agli anziani, indotti dalle esigenze lavorative dei figli a ricoprire il ruolo di nonni in modo molto più intenso rispetto alle precedenti generazioni. Tale situazione suscita spesso una serie di difficoltà tra nonni e genitori, che possono sfociare in gelosie, confusione di ruoli o conflitti rispetto al delicato compito educativo.
- Infine, è importante ricordare come, nella terza età, avvicinandosi alla fine della vita, le persone siano spinte a rivedere la loro intera esistenza: le scelte che hanno fatto, le occasioni mancate, a ricercare – insomma – il senso di tutto ciò che hanno costruito.
Il sostegno psicologico
Tutti questi cambiamenti e nuove sollecitazioni possono porre gli anziani in seria difficoltà.
In questo caso, il sostegno psicologico può rappresentare uno strumento indispensabile per accompagnare la persona a vivere nel modo migliore la terza età, promuovendo quel lavoro riflessivo detto “bilancio di vita” che, pur accompagnando l’intera esistenza degli esseri umani, in questa fase assume un importanza tutta particolare.