Dott.ssa Laura Fachin


LAURA

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laura.fachin@libero.it

Da anni svolgo attività privata come psicologa e psicoterapeuta, occupandomi di ragazzi e di adulti:

  • molte persone si rivolgono a me perché tormentati da sintomatologie più o meno gravi, di cui non riescono a venire a capo, come ansia, panico, depressione, somatizzazioni, pensieri assillanti o azioni coatte, oppure uso non controllato di alcool o sostanze;

  • altre perché attraversano una fase critica nella loro vita: un divorzio, la perdita di una persona cara, problemi sul lavoro, una malattia in famiglia; oppure perché stanno affrontando un passaggio d’età: dall’adolescenza alla prima età adulta, con il compito di costruire una vita lavorativa ed affettiva; oppure sono alla soglia dei 40 anni, quando la loro vita si è consolidata e non tutto appare più possibile; oppure si trovano all’ingresso nella terza età, con l’esigenza di raccogliere il senso della loro biografia, fare un bilancio e prepararsi ad un futuro diverso;

  • altre persone sono coinvolte in relazioni conflittuali con il partner, con la famiglia d’origine, con i figli o sul posto di lavoro;

  • altre hanno problemi di autostima, si sentono insicure, fragili, fanno fatica a prendere decisioni, sono afflitte da sentimenti di vergogna e temono molto ogni occasione di visibilità;

  • altre ancora arrivano da me perché angosciate da interrogativi esistenziali, spinte alla ricerca di un senso che temono di aver smarrito.

  • C’è chi è mosso dalla curiosità di capire perché nella sua vita alcune cose si ripetono sempre uguali e perché in alcune situazioni non riesce ad agire in maniera diversa.

  • C’è anche chi non sa di preciso perché viene, ma sente un malessere diffuso e vago, difficilmente identificabile.

Il metodo con cui, assieme al paziente, affronto questo tipo di problematiche deriva dalla psicoterapia psicoanalitica ad orientamento relazionale:

attraverso un lavoro congiunto, vengono ripercorse le tappe più importanti della storia di vita del soggetto alla ricerca di quelle tracce antiche che colorano esperienze tutt’ora in corso. L’indagine congiunta di paziente e terapeuta, che formano una vera e propria micro-equipe di ricerca, si concentra soprattutto nell’individuare schemi affettivi e relazionali consolidati nel corso del tempo, i cui aspetti disfunzionali vengono esaminati ed elaborati sia attraverso racconti di scene di vita quotidiana, sia all’interno della relazione terapeutica.Particolare attenzione viene rivolta all’intercettazione e alla verbalizzazione delle emozioni e alla ricerca delle motivazioni profonde che guidano i comportamenti dell’individuo.

Aspetto centrale del lavoro terapeutico è il suo essere fortemente rivolto verso il futuro, verso la costruzione di un modo più ricco e pieno di stare al mondo, verso la ripresa e l’accrescimento di quella spinta vitale che conduce il soggetto alla realizzazione di sé nelle sfere più importanti della vita: affettiva, relazionale, lavorativa.

Il lavoro psicoterapico non elimina il dolore e le difficoltà della vita, ma aiuta le persone a farvi fronte in modo diverso. Inoltre, accresce la consapevolezza, la conoscenza intima di sé stessi e degli altri, la capacità di accedere a nuovi piani dell’esperienza, arricchendo la nostra esistenza.

Su di me:

  • Già laureata in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ho conseguito la Laurea in Psicologia presso la Freie Universitaet di Berlino;
  • dal 2006 vivo a Torino, dove mi sono specializzata presso la SPP – Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica;
  • ho svolto vari incarichi di tipo psico-pedagogico nelle aree Psichiatria adulti, Psichiatria minori e Dipendenze patologiche.
  • ho prestato sostegno allo svolgimento degli esami universitari nelle aree psicodiagnosi psicodinamica e psicoanalisi relazione;
  • per anni ho svolto sostegno psicologico rivolto a disoccupati e, in generale, a persone duramente colpite dalla crisi economica;
  • dal 2015 lavoro come psicologa-psicoterapeuta all’interno dei progetti di accoglienza ministeriali in collaborazione con i Comuni, rivolti a rifugiati, richiedenti asilo, minori stranieri non accompagnati e vittime di tratta;
  • svolgo supervisioni alle equipe educative nelle aree educativa minori e progetti di accoglienza-migranti;
  • dal 2014 al 2019 sono stata consigliere dell’Ordine degli psicologi del Piemonte, membro della Commissione deontologica e della Commissione paritetica Ordine-Università di Torino per la gestione dei tirocini; durante l’ultimo anno di consigliatura ho svolto il ruolo di Presidente;
  • ho interessi in diverse aree limitrofe alla psicologia: ho svolto per due anni consecutivi seminari formativi nell’area accoglienza migranti, coniugando antropologia e filosofia; ho tradotto dal tedesco testi di Marx, Engels e Buber; faccio parte, presso l’Ordine degli psicologi del Piemonte, di un gruppo di lavoro sulla Bioetica animale.